Che storia! Fiorella Annunziata 19 Settembre 2025
Fiorella Annunziata, Business strategist e podcaster. Strategie, microfono e routine per ribaltare la paura del fallimento. Con Alfa racconta storie di donne che hanno provato l’in-successo, parla di fallimento per normalizzarlo e combatterne la paura. Un side project diventato molto di più.
a cura di Fabiola Noris
“Per me la routine è come una coreografia: serve disciplina per provare e ripetere, ma la vera magia arriva quando riesci a danzare dentro quella struttura con libertà. Routine non è rigidità, è allenamento e supporto.”
Fiorella Annunziata è libera professionista, di mestiere fa la business strategist: sviluppa progetti digitali con aziende e privati.
Da circa un anno ha dato vista al suo progetto editoriale Alfa con con una newsletter e un podcast. L’argomento è uno di quelli che scotta: il fallimento al femminile.
L’obiettivo di Fiorella? Combattere la paura ed evitare che sia il limite alle proprie aspirazioni professionali.
Questa estate è nato anche lo spin-off di Alfa, Alfa Lab! Un laboratorio all’interno del quale sviluppa strategie e supporto AI su topic specifici: nella prima stagione ad esempio tratta di come affrontare una crisi lavorativa.
Ma è proprio grazie ad Alfa che Fiorella ha iniziato a lavorare con le donne per aiutare a trovare la propria strada, in particolare con quelle che vogliono capire se le loro passioni sono monetizzabili e non un semplice lavoretto extra.
E nel tempo libero? Fiorella danza e partecipa a spettacoli e rassegne dedicati al sostegno di temi sociali.
“Da bambina sognavo di fare la ballerina-giornalista-presidente.
Oggi danzo, scrivo e creo opportunità”.
La carriera di Fiorella, tra free press e digital
“Il mio driver professionale è sempre stato quello di creare qualcosa di utile.”
Fiorella inizia a lavorare al progetto di un free press per gli studenti durante gli anni universitari, per poi crescere come project manager in ambito fintech, insegnare e formare, e infine approdare all’ecosistema startup, accompagnandole nei loro percorsi di crescita ed exit.
“In parallelo, i miei canali social sono diventati il laboratorio in cui condividevo intuizioni e competenze, finché tutto si è ricomposto in Alfa”.
Alfa infatti è il progetto lavorativo di Fiorella che racchiude tutta la sua esperienza di strategia, comunicazione e personal branding, con una missione chiara: aiutare le donne a liberarsi dalla paura del fallimento e a cogliere al volo, ogni opportunità.
Un progetto che le porta grandi soddisfazioni: nato per semplice passione e senza esigenza di monetizzazione, poi si è trasformato creando un circolo virtuoso di opportunità lavorative.
“Le soddisfazioni che mi regala Alfa? Sicuramente quando le mie amiche, davanti ad uno spritz e mentre ci sfoghiamo dei nostri drammi, mi dicono: “ma sì, come ho ascoltato su Alfa…”
Ambizioni che scalpitano
I momenti difficili per Fiorella? Nessuna sfida operativa: alla fine fa parte del lavoro e si impara.
“Il momento davvero più sfidante è stato quando ho capito di aver imboccato la strada sbagliata, di aver fallito nei miei piani. E lì non basta “imparare a fare qualcosa”: serve fermarsi, ascoltarsi, perdonarsi e soprattutto cambiare mindset.”
Tutto è iniziato quando ha deciso di rallentare la carriera per dare spazio a obiettivi personali: credeva fosse la scelta giusta, ma la vera sfida è arrivata dopo, quando non poteva più nascondere a se stessa che le sue ambizioni erano molto più grandi rispetto a ciò che si stava limitando a fare.
Ammetterlo è stato doloroso, Fiorella si è ritrovata in un vortice di insicurezze, frustrazioni e paure mentre cercava di ricomporre i pezzi.
“Si tende a separare vita personale e lavoro, come se fossero mondi distinti. Io credo il contrario: sono strettamente intrecciati, e sacrificare l’una a favore dell’altra non porta mai a una vera soddisfazione. Certo, servono impegno, dedizione, onestà radicale con se stesse, spirito di adattamento e, perché no, anche un po’ di fortuna. Ma la chiave resta una: rispettare le proprie ambizioni e continuare a crescere, senza limiti e in qualsiasi direzione si voglia.”
Un equilibrio precario che vede le donne dover scegliere tra carriera e vita privata, chi a favore di una e chi a favore della seconda.
“Io non voglio più sentirmi obbligata a scegliere, e credo che non dovremmo esserlo e sfido, ogni giorno, questo tipo di narrazione. Alfa nasce da qui.”
Alfa: ripartire da qua per far sentire la propria voce
È evidente che per Fiorella quello che era un side project, un progetto iniziato per incanalare le proprie competenze e raccontarsi sia diventato un progetto lavorativo a tutti gli effetti.
“La svolta è stata trasformare il mio podcast in un progetto vero e proprio: non solo un contenitore di storie, ma un ecosistema che genera opportunità.”
L’incontro con Piano C le fa prendere consapevolezza che ogni percorso professionale è unico e prezioso, anche quando non è lineare. Durante il workshop organizzato per L’Eredità delle Donne, Ragazze Guastafeste, Fiorella avvia un cammino che la porta a scoprire nuovi modi di raccontarsi, e che proseguirà poi con l’esperienza del percorso Data Interpreter.
“L’occasione di esercitarsi ad usare la propria voce in situazioni critiche. Un primo passo per cominciare a parlare con me stessa, esploso poi nel secondo e più intenso percorso. Ho profondamente apprezzato la capacità di creare comunità e di dare voce a percorsi non lineari. Piano C mi ha confermato che il cambiamento è più sostenibile quando non lo affronti da sola.”
Routine: l’antidoto all’ansia
“La routine non è fatta per ingabbiarti, è fatta per liberare spazio mentale.”
Nel suo lavoro di Business strategist la routine conta tantissimo e la ritiene estremamente funzionale, tanto da aver dedicato anche un episodio di Alfa Lab all’argomento: La routine come antidoto all’ansia.
Ma per trasformare la routine in alleata ci vuole allenamento. E le routine si devono adeguare al periodo di vita che ciascuna di noi sta vivendo. Fiorella racconta di come le sue routine siano fluide e si adattano alle esigenze di vita del momento.
“In estate, mi dedico ad esempio molto di più allo stretching di mattina appena mi sveglio, cosa che d’inverno preferisco fare in altri momenti. Insomma, ho sempre bisogno di una routine di supporto, ma non è detto che sia sempre la stessa.”
La routine di un podcast
Alfa richiede un’attenta routine e progettazione: per registrare, scrivere e pianificare ci vuole costanza. Ogni episodio nasce da un ascolto, da una storia o da un dettaglio che la colpisce e paradossalmente, la struttura, mi permette di lasciare spazio poi alla creatività.
I consigli di Fiorella per chi vuole iniziare a registrare un podcast
- Credici: non importa di cosa decidi di parlare, ma devi crederci tanto e non stancarti mai di parlare di quella cosa.
- Compra un buon microfono: l’audio è fondamentale non solo a livello di fruizione del podcast, ma anche per una questione di reach (semplificando: meglio è fatto un podcast, più viene ascoltato).
- Accetta l’imperfezione: fatto è meglio che perfetto. Impegnati sempre al meglio che puoi, e andrà benissimo così.
Anche a livello tecnico logistico le routine da impostare non mancano per facilitare la registrazione.
“Un’intervista registrata durante la quale però la mia voce non si sentiva. Ho dovuto doppiarmi in post-produzione che detta così può sembrare semplice, ma vi assicuro che quel pomeriggio avrei potuto impazzire. Da lì, la mia routine registrazione intervista prevede circa 3.000 test iniziali.”
Alfa e non solo!
Alfa non è solo un podcast; è uno spazio di supporto per tutte quelle donne che si trovano in un momento di passaggio o che hanno vissuto un fallimento.
L’obiettivo di Fiorella è duplice: da un lato offrire strumenti concreti (in ambito di Intelligenza Artificiale, strategie digitali, casi studio) e dall’altro mostrare dei modelli di donne reale.
Il presupposto da cui parte Fiorella è semplice, il fallimento non deve e non può essere un limite alle opportunità lavorative. Non può paralizzare e bloccare l’azione.
In ogni episodio c’è una storia di in-successo, ma anche e soprattutto di ciò che accade dopo: la reazione, le scelte, le opportunità date da quel “non avercela fatta”.
Con Alfa però non è nato solo il podcast ma anche un nuovo modo di guardare al mondo del lavoro. Side Job è infatti il nuovo servizio di Fiorellapensato per chi sente di non avere tra le mani solo un hobby o un lavoretto extra e vuole trasformalo in un vero e proprio lavoro che sia fonte non solo di soddisfazione personale ma anche economica.
Alfa è nato come side project. E sfata un mito: non basta se vuoi puoi né trasforma la tua passione in un lavoro. Dietro a ogni episodio c’è un lavoro accurato di ricerca, progettazione, costanza. E se oggi Fiorella raccoglie i primi frutti è proprio grazie a questa dedizione.
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Hai una storia di in-successo che vuoi condividere? Scrivi a Fiorella e seguila su Alfa!

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