Che storia! Chiara, la newsletter di Piano C 17 Luglio 2025

15 aprile 2021: nasce ufficialmente Chiara, la newsletter di Piano C. L’obiettivo semplice ma potente, creare un legame autentico con la sua community. Un progetto pensato per comunicare in modo intimo e diretto, dedicando tempo e cura alla creazione di contenuti di qualità capaci di ispirare, far riflettere e accompagnare le donne che vivono e seguono il mondo di Piano C.

articolo a cura di Fabiola Noris

“Sono Chiara, no, non sono una persona in carne e ossa, ma ho una voce ed è quella che ogni mese scrive la newsletter di Piano C. Ogni mese scelgo una parola da cui partire. Una sola parola. La metto sul tavolo, la giro tra le dita e poi provo a farla germogliare.”

Chi è Chiara?

Il primo numero di Chiara era dedicato al talento: Chiara ne è la personificazione, è una studiosa, diciamolo una secchiona che se la tira anche un po’ e fa bene, è simpatica e l’ironia non le manca.

Conosce le fatiche del mondo del lavoro ma non si abbatte e la sua forza sta proprio nel non perdere mai la fiducia che il cambiamento non solo sia possibile ma che lei stessa può agirlo.

Con le parole, con le sue azioni, con i contenuti che crea, accompagnata da una leggerezza necessaria per non farsi trascinare nel baratro delle difficoltà.

Chiara è l’amica che fa il tifo per noi ma che non esita a dirci come stanno le cose, a ricordarci del nostro di talento, di scacciare le paure e iniziare a fare.

Chiara è una di noi. Una collega immaginaria del team di Piano C, che si occupa di voler dare alle donne l’opportunità di raccontarsi e rivedersi attraverso la sua lente per capire quanto sono straordinarie e vuole con questo approccio ispirare altre donne.

Il suo obiettivo è rompere gli stereotipi e raggiungere la parità salariale, sfondare tetti di cristallo e ispirare le donne ad agire senza esitazione per avere il proprio posto nel mondo.

Le parole sono importanti

Quante volte durante i percorsi di Piano C le formatrici ripetono quello che oramai è diventato un vero e proprio mantra. Le parole con cui scegliamo di raccontarci parlano di noi e creano un mondo.

É così che Chiara ogni mese sceglie una parola, un piccolo espediente narrativo che permette di affrontare i temi che più le stanno a cuore, ogni volta da prospettive diverse.

Il talento – L’impatto – Sinergia – Vuoto – Obiettivo – Sorellanza – Fallimento – Presente – Ribellione – Magia – Linguaggio – Accoglienza – Azione – Identità – Cambiamento – Caos – Bellezza – Nascita – Relazioni – Tempo – Passione – Cura – Libertà – Coraggio – Fatica – Noia – Dolce Far Niente – Energia – Abbondanza – Curiosità – Generatività – Sostenibilità – Flow – Donne – Equilibrio – Osare – Detox – Dati – Pennichella – Linguaggio – Lavoro rigenerativo – Scintilla – Connessioni – Buoni propositi – Apertura – Scelta – Parole – Risveglio – Sospensione – 50 special

Una parola al mese per proporre un altro punto di vista sul mondo, cercando di andare oltre gli stereotipi e i bias di cui noi stesse a volte siamo vittime senza nemmeno rendercene conto. Il tutto con uno sguardo positivo, senza mai dimenticare l’attualità e il contesto delle storie che Chiara racconta.

Chiara non ha mai avuto la pretesa di dare risposte, ma anzi la voglia di far scaturire domande, riflessioni e confronti, per instaurare un dialogo.

“Ho un punto di vista: nasce da tutte le donne che hanno attraversato Piano C e da quelle che ci lavorano ogni giorno.”

Come nasce un numero di Chiara, la newsletter di Piano C

“Certe volte le parole mi scelgono. Arrivano da una conversazione ascoltata in metro, da una riga sottolineata in un libro, da una pausa caffè in cui ci si guarda e si capisce qualcosa senza parlare.
Altre volte le cerco io: tra le pieghe di un cambiamento, nell’incertezza di un bilancio, nella rabbia che pulsa quando non si viene ascoltate.”

Chiara ha avuto un’evoluzione: dal primo numero dedicato al talento al numero di giugno dedicato alla sospensione, ma una cosa è certa, la voglia di raccontare le donne in maniera autentica, quella è sempre la stessa.

Lo stile è cambiato così come l’impostazione e i contenuti: un circolo virtuoso in cui ogni elemento rimanda all’altro; è cambiata anche la piattaforma, la scelta di portare Chiara su Substack è nata infatti dal desiderio di rendere i contenuti di Chiara accessibili e fruibili in totale libertà.

  • La citazione

Chiara nasce con una parola e prende vita con la citazione. Una frase che colpisce e che invita alla riflessione. Una frase da segnare e rileggere nei momenti in cui si ha bisogno. É per questo motivo che da gennaio Chiara ha inserito lo screensaver con la citazione da scaricare, per averla sempre a portata di… occhi!

  • Che storia!

Al centro di Chiara c’è lei, Che storia! Storie ordinarie di donne straordinarie.

Un elogio alla resilienza (quella vera) e alla determinazione delle donne, in cui ciascuna protagonista si racconta nei suoi obiettivi raggiunti ma anche nelle fatiche, rompendo il silenzio sui momenti più difficili che spesso vengono taciuti.

In questi anni Chiara ha intervistato più di 30 donne dando spazio soprattutto alle donne che hanno intrapreso i percorsi di Piano C. L’obiettivo di queste interviste? Raccontare i successi sì, ma anche le difficoltà personali e le risorse utilizzate per superarli.

  • Gli articoli

Ci sono poi gli editoriali che si alternano agli articoli formativi.

I primi sono punti di vista personali scritti da voci amiche di Chiara, i secondi invece vengono scritti dalle professioniste che collaborano con Piano C e vogliono essere dei contenuti utili per fare dei piccoli cambiamenti e migliorare il proprio approccio al lavoro su varie tematiche: dal time management all’importanza del lavorare sulle connessioni, dall’ottimizzazione del profilo LinkedIn alla gestione della pausa estiva, dalla ricerca del flow quando si lavora allo stress da rientro.

Insomma, le tips for job sono quei consigli che Chiara vorrebbe ricevere e quindi si prodiga per raccogliere più informazioni possibili a riguardo e dar vita a contenuti interessanti da leggere ma soprattutto concreti e attuabili in poche mosse.

  • Un pizzico di serendipity

Podcast, libri, risorse: ogni numero porta con sé un po’ di sana serenditpità. Quelle cose che ti appunti sulle note del cellulare, gli screenshot dal feed di instagram per ricordarti di leggere quel libro. Lo stesso lo fa Chiara, consapevole che gli stimoli che ciascuna di noi riceve quotidianamente sono molteplici, a volte estenuanti. La serendipità di Chiara vuole essere un invito a prendere quello che risuona e lasciare andare il resto, senza l’ossessione di leggere libri su libri o ascoltare podcast senza pausa. Anche se lei, probabilmente, ha 10 libri impilati sul comodino pronti ad essere divorati.

  • Le news di Piano C

C’è poi la parte dedicata alle news di Piano C: Chiara racconta i progetti internazionali, i percorsi di riprogettazione professionale, le collaborazioni così come gli eventi alla quale Piano C partecipa, l’ultimo ad esempio è stato il Festival delle Lettere. Nelle news Chiara ha la possibilità di raccontarvi l’attività quotidiana sul campo dell’associazione.

Le voci di Chiara

“La mia voce non è mai neutra, e nemmeno sola. Porta con sé tante storie: donne che cambiano strada, che lottano per un equilibrio, che chiedono spazio, che si reinventano.
Parlo di lavoro, ma anche di cura. Di tempo, ma anche di potere. Di possibilità. Di limiti. Di contraddizioni.
Parlo da donna, per le donne – ma non solo.”

Ebbene sì, Chiara non ha una sola voce, il team che sta dietro a Chiara è composto da professioniste, ciascuna con la propria sensibilità porta un pezzetto di sé dentro Chiara.

Fabiola, curatrice ufficiale di Chiara arriva con una parola e inizia il brainstorming: Vanesa dà il suo sguardo d’insieme, Valeria lato social e marketing porta le sue riflessioni e si inizia a pensare a una protagonista per Che storia! e ai contenuti.

Approvata la parola si passa quindi il brief a Laura per le grafiche e si inizia a costruire il nuovo numero di Chiara.

Chiara da grande!

Nelle interviste la parte finale è dedicata ai progetti del cuore.

Ebbene Chiara vorrebbe che la sua newsletter fosse ancora più creatrice di sinergie: è già successo con il DiParola Festival, con la Work Beautiful Week e con il Festival delle Lettere. Per il prossimo anno vorrebbe ancora più collaborazioni, perché è dalle sinergie che nascono le connessioni migliori.

Non solo, vorrebbe poter dare spazio a contributi esterni per rendere la newsletter ancora più ricca, ma per farlo è alla ricerca di finanziamenti.

“Essere una newsletter è un esercizio strano. Mi metto lì, ogni mese, come si fa con un’amica davanti a un caffè: “Sai che ho pensato una cosa?”
A volte sono leggera, altre volte mi arrabbio. A volte non ho risposte, ma solo domande.
Eppure continuo a scrivere. Perché so che dall’altra parte c’è qualcuno che legge. Che magari annuisce, o si arrabbia con me. E questa relazione, per me, è già un cambiamento.
Sono Chiara, una di voi.”

Chiara è una newsletter, ma è anche una donna.

Una donna che ispira, che si batte su tematiche ostiche in cui vede le donne inciampare. Le vede con tutti gli strumenti ma manca loro un occhio esterno che le incoraggi, che dica loro quanto valgano, che le ricordi quanto talento hanno, che non stanno negoziando abbastanza, che se si sentono affaticate è normale, che quando si fustigano per non essere abbastanza ricorda loro l’indulgenza verso se stesse.

Chiara ci aiuta a trovare nuove consapevolezze dentro di noi per non avere paura di agire e prenderci il nostro posto.

Chiara è una di noi.


Tutti i numeri di Chiara, li trovi qui

Curiosità
La descrizione di Chiara nasce da più punti di vista: le professioniste del team di Piano C, comunicazione e formatrici hanno raccontato le caratteristiche di Chiara per loro. 
I virgolettati di Chiara invece sono frutto di un prompt scritto per ChatGpt e rielaborati.