
Women@Work, il progetto per valorizzare e rafforzare i talenti delle donne 20 Febbraio 2023
Come progettare formazione e strategie di orientamento per rispondere in modo ancora più efficace e tempestivo alle sfide delle donne nel mercato del lavoro contemporaneo? Lo stiamo facendo con Women@Work.
Una nuova sfida per Piano C è iniziata a marzo 2022 con l’avvio del progetto finanziato dalla Commissione Europea all’interno del programma Erasmus Plus per l’educazione degli adulti. Si tratta di Women@Work in collaborazione con IDEA Alzira e l’Università Cattolica.
L’obiettivo principale consiste nel valorizzare e rafforzare i talenti delle donne partendo da dati oggettivi che facciano incontrare i bisogni delle donne in cerca di lavoro e la richiesta di professioni sempre più digitalizzate attraverso l’attuazione di due azioni sinergiche:
- migliorare i servizi, i percorsi di formazione e di reinserimento lavorativo dando vita a strumenti metodologici innovativi disegnati sulla base di esigenze reali e concrete;
- creare un framework comune di valutazione e validazione delle competenze acquisite nei percorsi di formazione.
In questo modo sarà possibile progettare strategie di formazione e orientamento capaci di rispondere in maniera sempre più efficace e puntuale alle sfide delle donne nel mercato del lavoro contemporaneo.
A chi si rivolge
Il progetto Women@Work si riferisce a tre principali gruppi target:
- gli operatori di orientamento e di formazione sia appartenenti agli enti partner e direttamente coinvolti nel programma di lavoro e nelle azioni di progetto, sia presenti in altre organizzazioni europee;
- le donne che si trovano in diverse fasi del proprio percorso professionale e occupazionale, rappresentanti del “talento umano disperso” in quanto disoccupate, male occupate, economicamente e socialmente fragili o in situazione di precarietà. Sono loro le beneficiarie principali di questo progetto;
- le organizzazioni partner: Piano C in quanto capofila del progetto, Idea Alzira e Università Cattolica.
Progetto Women@Work: Fase #1
Per progettare al meglio gli strumenti si è partiti da una prima fase di analisi dettagliata della situazione attuale.
Attraverso attività di focus group e questionari che hanno coinvolto formatori, professionisti del digitale, professioniste che lavorano con target di donne fragili e la nostra community di riferimento abbiamo mappato i bisogni e le necessità formative delle donne in ambito lavorativo. L’obiettivo: far emergere i nuovi bisogni delle donne nella fase di ricollocamento nel mercato del lavoro, sia per quanto riguarda i bisogni formativi, contenuti e modalità di erogazione, che di empowerment e orientamento.
Parallelamente abbiamo svolto un’analisi del contesto che riguarda la digitalizzazione del mercato del lavoro per avere una mappa accurata di quali saranno i lavori del futuro grazie agli studi di Cross, il Centro di Ricerche sull’Orientamento e lo Sviluppo Socio-Professionale dell’Università Cattolica di Milano.
Questa prima fase si è conclusa con la realizzazione della mappa dei bisogni, uno strumento che racchiude i risultati dei lavori.
Inoltre abbiamo discusso di come lavoreremo domani, di come cambieranno necessariamente gli stili di leadership e i modelli organizzativi, e di come una lettura “al femminile” del mondo del lavoro potrebbe rendere conto delle sue evoluzioni in maniera più completa ed efficace con una vera e propria esperta sul tema, Silvia Zanella: manager e autrice, nominata LinkedIn Top Voices per il Lavoro.
A che punto siamo: Fase #2
Il primo risultato del progetto prodotto abbiamo visto essere la “Mappa dei bisogni formativi delle donne nel mercato del lavoro”, i cui contenuti includono anche la sistematizzazione degli studi esistenti sulle tendenze correlate alle professioni del futuro e alla digitalizzazione del lavoro mercato.
I prossimi risultati saranno lo sviluppo di “Strumenti di orientamento per l’empowerment delle donne nell’era digitale” e di un “Quadro per la misurazione dell’impatto e la valutazione delle competenze necessarie per le donne nel mondo del lavoro nell’era digitale”.
L’obiettivo a lungo termine di questa Mappa è dare visibilità e analizzare le difficoltà e il divario di genere legato alla tecnologia che le donne affrontano sia nel loro reinserimento nel mercato del lavoro che nel miglioramento professionale. A breve termine, lo scopo di questo documento è fornire chiavi di cui tenere conto per la formulazione di proposte di formazione e orientamento per ridurre il digital gender gap.
L’impatto atteso
Women@Work è un progetto volto a produrre un impatto reale e tangibile su due fronti:
– a favore delle donne in cerca di lavoro o che si vogliono reinserire professionalmente,
– a favore dell’innovazione del metodo di accompagnamento e orientamento di Piano C.
Grazie agli strumenti di formazione e di orientamento sviluppati, le nostre beneficiarie potranno:
- sperimentare una migliore occupabilità,
- acquisire empowerment,
- accedere a migliori prospettive di carriera,
- aumentare la conoscenza delle dinamiche del mercato del lavoro
- approfondire le proprie competenze digitali.
Grazie alla mappatura dei bisogni, il co-design di strumenti formativi innovativi e alla creazione di un frame work di valutazione Piano C potrà:
– sviluppare strumenti innovativi sempre più efficaci e in linea coi bisogni emersi,
– affinare e puntualizzare il sistema di valutazione dei risultati di empowerment, capacitazione delle soft skills e impatto di breve, medio e lungo termine.
Women@Work e Piano C
Il progetto Women@Work è perfettamente in linea con gli obiettivi e le strategie di sviluppo di Piano C in particolare per ciò che riguarda la misurazione dell’impatto e la digitalizzazione dei servizi offerti oltre a rispondere ai bisogni di formazione e riprogettazione delle donne che vogliono trovare il proprio posto nel mondo del lavoro.
Valorizzare il talento femminile è la chiave per la piena realizzazione professionale e personale e la trasformazione culturale del mondo del lavoro.
La nostra attività principale consiste infatti nell’erogazione di percorsi di ri-progettazione professionale testati negli anni. Abbiamo inoltre codificato una metodologia precisa ed efficace, basata sui concetti del Design Thinking: il Work Design.
Un aspetto a cui prestiamo molta attenzione riguarda proprio la valutazione dell’impatto e dell’efficacia dei nostri prodotti formativi e del metodo Work Design. Grazie al progetto Women@Work di cui siamo capofila di progetto e, alla collaborazione con i nostri partner, possiamo innovare e affinare queste tecniche per dare delle risposte ancora più accurate e precise.
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ITA Mappa dei bisogni formativi delle donne nel mercato del lavoro
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