Women@Work, il progetto per valorizzare e rafforzare i talenti delle donne 27 Ottobre 2023

Come progettare formazione e strategie di orientamento per rispondere in modo ancora più efficace e tempestivo alle sfide delle donne nel mercato del lavoro contemporaneo? Lo stiamo facendo con Women@Work.

Una nuova sfida per Piano C è iniziata a marzo 2022 con l’avvio del progetto finanziato dalla Commissione Europea all’interno del programma Erasmus Plus per l’educazione degli adulti. Si tratta di Women@Work in collaborazione con IDEA Alzira e l’Università Cattolica del Sacro Cuore – Dipartimento CROSS

L’obiettivo principale consiste nel valorizzare e rafforzare i talenti delle donne partendo da dati oggettivi che facciano incontrare i bisogni delle donne in cerca di lavoro e la richiesta di professioni sempre più digitalizzate attraverso l’attuazione di due azioni sinergiche:

  • migliorare i servizi, i percorsi di formazione e di reinserimento lavorativo dando vita a strumenti metodologici innovativi disegnati sulla base di esigenze reali e concrete;
  • creare un framework comune di valutazione e validazione delle competenze acquisite nei percorsi di formazione.

In questo modo sarà possibile progettare strategie di formazione e orientamento capaci di rispondere in maniera sempre più efficace e puntuale alle sfide delle donne nel mercato del lavoro contemporaneo.

A chi si rivolge

Il progetto Women@Work si riferisce a tre principali gruppi target:

  • gli operatori di orientamento e di formazione sia appartenenti agli enti partner e direttamente coinvolti nel programma di lavoro e nelle azioni di progetto, sia presenti in altre organizzazioni europee;
  • le donne che si trovano in diverse fasi del proprio percorso professionale e occupazionale, rappresentanti del “talento umano disperso” in quanto disoccupate, male occupate, economicamente e socialmente fragili o in situazione di precarietà. Sono loro le beneficiarie principali di questo progetto;
  • le organizzazioni partner: Piano C in quanto capofila del progetto, Idea Alzira e Università Cattolica.

Progetto Women@Work: Fase #1

Per progettare al meglio gli strumenti si è partiti da una prima fase di analisi dettagliata della situazione attuale.

Attraverso attività di focus group e questionari che hanno coinvolto formatori, professionisti del digitale, professioniste che lavorano con target di donne fragili e la nostra community di riferimento abbiamo mappato i bisogni e le necessità formative delle donne in ambito lavorativo. L’obiettivo: far emergere i nuovi bisogni delle donne nella fase di ricollocamento nel mercato del lavoro, sia per quanto riguarda i bisogni formativi, contenuti e modalità di erogazione, che di empowerment e orientamento.

Parallelamente abbiamo svolto un’analisi del contesto che riguarda la digitalizzazione del mercato del lavoro per avere una mappa accurata di quali saranno i lavori del futuro grazie agli studi di Cross, il Centro di Ricerche sull’Orientamento e lo Sviluppo Socio-Professionale dell’Università Cattolica di Milano.

Questa prima fase si è conclusa con la realizzazione della mappa dei bisogni, uno strumento che racchiude i risultati dei lavori e la sistematizzazione degli studi esistenti sulle tendenze correlate alle professioni del futuro e alla digitalizzazione del lavoro mercato.

L’obiettivo a lungo termine di questa Mappa è dare visibilità e analizzare le difficoltà e il divario di genere legato alla tecnologia che le donne affrontano sia nel loro reinserimento nel mercato del lavoro che nel miglioramento professionale. A breve termine, lo scopo di questo documento è fornire chiavi di cui tenere conto per la formulazione di proposte di formazione e orientamento per ridurre il digital gender gap.

Inoltre abbiamo discusso di come lavoreremo domani, di come cambieranno necessariamente gli stili di leadership e i modelli organizzativi, e di come una lettura “al femminile” del mondo del lavoro potrebbe rendere conto delle sue evoluzioni in maniera più completa ed efficace con una vera e propria esperta sul tema, Silvia Zanella: manager e autrice, nominata LinkedIn Top Voices per il Lavoro.

Progetto Women@Work: Fase #2

Durante la seconda fase del progetto sono stati sviluppati gli “strumenti di orientamento per l’empowerment delle donne nell’era digitale”. Nello specifico sono stati realizzati dei toolkit, successivamente implementati con focus group, per allenare le competenze individuate durante la fase #1 e ritenute importanti per il futuro professionale delle donne:

  • Growth Mindset: caratteristiche, vantaggi e allenamenti a questa tipologia di mentalità
  • Sinergia vita – lavoro: in cosa consiste e come migliorarla attraverso l’allenamento delle soft skills che la compongono
  • Adattabilità: superare la discriminazione per età sul posto di lavoro
  • Digital Empowerment: liberare il potenziale delle donne, come le competenze digitali stanno rivoluzionando l’empowerment in tutto il mondo

L’obiettivo di questi strumenti: accrescere la consapevolezza sulla necessità di potenziare alcune delle top skills fondamentali per il mondo del lavoro e allo stesso tempo rendere le donne più consapevoli dei propri bisogni formativi.

Progetto Women@Work: Fase 3

Durante la terza e ultima fase del progetto si è lavorato per creare una cornice di auto-valutazione.

In collaborazione con Diego Boerchi, Professore dell’Università Cattolica di Milano, è stato realizzato un questionario per l’autovalutazione delle competenze. Grazie a questo strumento ora è possibile tenere monitorati i progressi nel lavoro fatto sulle soft skills e percepire così in modo tangibile e concreto i miglioramenti raggiunti.

Infine, a chiusura del progetto, il 6 luglio si è svolto il webinar “Le competenze del futuro. Valutare le soft skills” durante il quale si è approfondita non solo la tematica relativa all’importanza delle soft skills nella valutazione delle competenze professionali, ma si sono condivisi anche metodi e strumenti utili per permettere una loro valutazione oggettiva.

Attraverso la forma della Mutual Learning Conference c’è stato uno scambio che ha permesso di apprendere dalle relatrici che hanno condiviso le proprie esperienze. Si è parlato di metodi, strumenti e buone pratiche, c’è stato uno scambio proficuo di idee ed esperienze riguardanti la valutazione delle soft skills da parte di professioniste del settore, stakeholder e formatrici.

6 le relatrici che sono intervenute a portare il loro punto di vista:

Ciascun intervento è stato intervallato dalla presentazione della facilitazione grafica fatta da Marielle Binken ed Erika Samsa di facilitazione visuale.

L’impatto del progetto

Women@Work è un progetto volto a produrre un impatto reale e tangibile su due fronti:
– a favore delle donne in cerca di lavoro o che si vogliono reinserire professionalmente,
– a favore dell’innovazione del metodo di accompagnamento e orientamento di Piano C.

Grazie agli strumenti di formazione e di orientamento sviluppati, le nostre beneficiarie potranno:

  • sperimentare una migliore occupabilità,
  • acquisire empowerment,
  • accedere a migliori prospettive di carriera,
  • aumentare la conoscenza delle dinamiche del mercato del lavoro
  • approfondire le proprie competenze digitali.

Grazie alla mappatura dei bisogni, il co-design di strumenti formativi innovativi e alla creazione di un frame work di valutazione Piano C ha potuto:
– sviluppare strumenti innovativi sempre più efficaci e in linea coi bisogni emersi,
– affinare e puntualizzare il sistema di valutazione dei risultati di empowerment, capacitazione delle soft skills e impatto di breve, medio e lungo termine.

Women@Work e Piano C

Il progetto Women@Work è in linea con gli obiettivi e le strategie di sviluppo di Piano C in particolare per ciò che riguarda la misurazione dell’impatto oltre a rispondere ai bisogni di formazione e riprogettazione delle donne che vogliono trovare il proprio posto nel mondo del lavoro.

Valorizzare il talento femminile è la chiave per la piena realizzazione professionale e personale e la trasformazione culturale del mondo del lavoro.

La nostra attività principale consiste infatti nell’erogazione di percorsi di ri-progettazione professionale testati negli anni. Abbiamo inoltre codificato una metodologia precisa ed efficace, basata sui concetti del Design Thinking: il Work Design.

Un aspetto a cui prestiamo molta attenzione riguarda proprio la valutazione dell’impatto e dell’efficacia dei nostri prodotti formativi e del metodo Work Design. Grazie al progetto Women@Work di cui siamo state capofila di progetto e, alla collaborazione con i nostri partner, possiamo innovare e affinare queste tecniche per dare delle risposte ancora più accurate e precise.

Discover the Women@Work project!

ENG
Women@Work, the project to enhance and strengthen women’s talents
Map of training needs of women in the labour market
Toolkit growth mindset
Toolkit work life synergy
Toolkit Adaptability
Toolkit Digital Empowerment
Self-assessment Questionnaire

ITA
Mappa dei bisogni formativi delle donne nel mercato del lavoro
Toolkit mentalità di crescita
Toolkit sinergia vita-lavoro
Toolkit Adattabilità
Toolkit Empowerment Digitale
Questionario di Autovalutazione
Facilitazione visuale: Valutare le soft skills

ESP
Mapa de las necesidades formativas de las mujeres en el mercado laboral
Toolkit mentalidad de crecimiento
Toolkit sinergia vida- trabajo
Toolkit Adaptabilidad
Toolkit Empoderamiento Digital
Cuestionario de Autoevaluación

Link Video YouTube
Growth mindset
Sinergia vita – lavoro
Adattabilità
Digital Empowerment
Valutare le soft skills: Mutual Learning Conference

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